Decorare la parete con profili, fregi, stickers

Con l’inserimento di un fregio, di un profilo o di un rosone si possono riproporzionare visivamente gli ambienti o rivisitarli in chiave più decorativa, mentre per un intervento veramente easy si possono applicare alle pareti degli stickers. Vi proponiamo alcune idee da cui prendere spunto.

Arricchire un ambiente con profili e decori a rilievo permette anche di modificare l’effetto visivo dei volumi in modo facile e veloce perché si possono aggiungere in qualsiasi momento, anche con il fai da te. Spesso prêt à porter, si applicano e si tolgono con relativa facilità. Che puntino sul décor classico o sull’essenzialità, grazie al fatto che sono tridimensionali, le applicazioni in gesso o materiali sintetici hanno un forte impatto estetico, anche quando sono tono su tono. Offrendo appunto la possibilità di ridisegnare visivamente i volumi, in altezza, larghezza e profondità.

 

Nella stanza di impianto classico della foto qui sotto, che mixa mobili antichi a una zona pranzo moderna, si distinguono due ordini di decorazione: la scelta policromatica e la sua resa attraverso gli elementi ornamentali. La boiserie in poliuretano, dipinta a smalto, serve a “spezzare” l’altezza delle pareti, creando due zone di colore distinte. Quella inferiore dipinta in una tonalità di azzurro scuro e caldo mette in risalto i mobili senza un contrasto troppo forte. Quella più chiara, sopra, fa da sfondo al grande quadro, riproporzionando il suo rapporto conla parete. I passaggi da un’area all’altra sono sottolineati da zoccolini e profili, che essendo a rilievo spiccano anche quando sono coordinati.

Fughe multicolor e stucchi plastici

Nella foto sotto, triplo effetto con un solo prodotto: un particolare sigillante trasforma le fughe fra le piastrelle in elementi decorativi e, con l’aggiunta di un additivo, diventa anche un rasante per rifinire le pareti con un’immagine coordinata. Così è adatto per tutti gli ambienti della casa.

Su queste superfici si possono poi aggiungere motivi a stencil nello stesso materiale. Con una texture a rilievo, molto piacevole anche al tatto, questi decori si presentano sotto forma di fogli indeformabili, resistenti, lavabili con acqua e riutilizzabili infinite volte.

Decori sintetici

Di produzione industriale, profili e fregi in materiali artificiali sono particolarmente versatili. Disponibili in un’ampia gamma di prodotti diversificati  per forme e stili, a prima vista possono sembrano tutti uguali ma in realtà cambiano la composizione e la consistenza dei materiali. La classificazione principale comprende elementi realizzati in:

polistirolo: economico, leggero e di facile applicazione, è indicato per le decorazioni non esposte a urti;

polimero a media densità: adatto per decorazioni di linea geometrica e di gusto moderno;

polimeri ad alta densità: particolarmente resistenti agli urti, sono ideali per battiscopa e contorni porta;

poliuretano di alta gamma: anche in versione flessibile per essere applicato su superfici arrotondate.

Nella maggior parte dei casi questi prodotti, di colore bianco, sono pretrattati con un fondo di primer all’acqua e si possono rifinire con ogni tipo di pittura acrilica.

Si fissano perlopiù con appositi collanti, ma in certi casi è richiesta l’inchiodatura; pronti all’uso, si riescono ad applicare facilmente con interventi fai da te: basta un po’ di manualità.

Una cornice, tanti usi

Con uno stesso profilo polimerico è possibile, come nella proposta della foto sotto, incorniciare il vano porta, ma anche realizzare lo zoccolino. La forma larga e bombata della cornice risalta in modo particolare anche quando il colore è uniforme alla parete. Per un risultato coordinato si possono poi utilizzare decori nel medesimo materiale.

Anche colonne e capitelli

Uno dei pregi di questa tecnica decorativa è quello di poter spaziare da uno stile all’altro e ricreare atmosfere ad hoc. Ne è un esempio l’immagine sotto. Le diverse collezioni, infatti, traggono ispirazione dai dettami decorativi del passato, riproponendone i tratti caratteristici. Per questo è possibile aggiungere una patina classica anche a interni moderni, sempre tenendo conto che certi canoni architettonici non si possono stravolgere. Le versioni dalle linee più essenziali sono indicate per creare punti attenzionali o smorzare l’effetto complessivo creato da composizoni particolarmante elaborate. Trattandosi di elementi ornamentali, va sempre  esclusa qualsiasi funzione strutturale, perché non sono adatti a sopportare carichi.

Oltre a essere un’applicazione di tipo decorativo, alcuni pezzi hanno una funzione pratica: esistono per esempio battiscopa predisposti per il passaggio di canaline oppure fasce modanate e velette che nascondono luci dall’effetto molto scenografico.

Mixare gli stili

Un risultato particolarmente piacevole, adatto sia ad ambienti di gusto classico sia molto moderno, si ottiene accostando elementi dalle linee rigorose e geometriche ad applicazioni più lavorate.

Lo dimostra questa soluzione: una semplice cornice vuota riesce a decorare la parete diventandone protagonista, così come un profilo “intagliato” sottolinea lo stacco fra soffitto e parete anche nella piena uniformità cromatica.

Si possono anche rivestire porte e ante: ci sono appositi pannelli modanati, da applicare con collanti specifici.

Fonte: www.cosedicasa.com